giovedì 22 febbraio 2007

Notiziona!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ho appena saputo ke mia cuginia Marica, è stata chiamata sul set di "Gente di mare" sono contentissima x lei. Cosi ora ci sono 2 attrici in famiglia, io al teatro e lei in tv...bello, no?

io




Mac e Harm2

Mac e Harm forever

Mac e Harm

Harm e Mac3

Harm e Mac2

Harm e Mac

mercoledì 21 febbraio 2007

martedì 20 febbraio 2007

la mia classe


questa è la mia classe se partiamo da sopra a sinistra troviamo: Francesca F, Carmen, Federica, Rosario, Mariagiulia, sotto troviamo:io, Ilaria, Francesca G, Rossella, Iolanda, poi ancora sotto Joseph e Hanna!!!!

Abby, Luka e Joe

Abby è mamma

VORREI ESSERE......

Vorrei essere un libro x essere da lui letto.
Vorrei essere una fetta di torta x essere da lui mangiata.
Vorrei essere una penna x essere da lui usata.
Vorrei essere sua x essere baciata.
Vorrei essere la sua ragazza x stare insieme a lui, e questo mi basta.

giovedì 15 febbraio 2007

mercoledì 14 febbraio 2007

Cry di Mandy Moore

Mandy Moore

San Valentino

ciao oggi sono un pò triste xkè nn ho l'innamorato... voi spero di si...................................fra un pò viene Maria J (almeno spero) e ci dirtiremo da matti come al solito...

domenica 11 febbraio 2007

sabato 10 febbraio 2007

Bello

ciao a tutti, oggi è un giorno speciale xkè ho 2 18 anni, 1 di Amalia una mia amica e il secondo di Maria Giulia.. ora vado ciaoooooooooooooooooooooooooooooooo.....

giovedì 8 febbraio 2007

la mia vita











La danza x me è la cosa più importanta della mia vita. anche se nn frequento corsi di danza, io ballo lo stesso in alcuni musical ke vengono fatti nella mia parrocchia, quella di " San Carlo Borromeo"... ed è un'esperienza fantastica...........................................

vivo x lei

Gigi e Anna

mercoledì 7 febbraio 2007

intervista ad Anna

colpo di fulmine

Posizioni di danza

Posizioni dei piedi
Prima posizione
Unisci i talloni e con le punte in fuori forma con i piedi una linea retta orizzontale.
Seconda posizione
Con i piedi sulla stessa linea, striscia il destro ad una distanza di circa 30 cm dal sinistro.
Terza posizione
Solleva il tallone destro e spostalo di fronte al collo del piede sinistro.
Quarta posizione
Striscia il piede destro in avanti di 30 cm mantenendolo parallelo al sinistro.
Quinta posizione
Riporta indietro il piede destro verso il piede sinistro facendo coincidere il tallone del piede destro con l'alluce del piede sinistro.
Posizioni delle braccia
Prima posizione
Fai assumere alle braccia una forma circolare con le mani all'altezza del diaframma.
Seconda posizione
Allunga le braccia verso l'esterno leggermente più in basso dell'altezza delle spalle e arrotondate in avanti.
Terza posizione
Solleva un braccio arrotondato verso l'alto mentre l'altro si posizione lateralmente in seconda.
Quarta posizione
Solleva un braccio arrotondato verso l'alto mentre l'altro si posiziona all'altezza del diaframma in prima.
Quinta posizione
Solleva entrambe le braccia arrotondate in alto.
Posizioni del corpo
Croisé
Posizione del corpo nella traiettoria delle diagonali del palco. Nel croisé en avant o en arrière la gamba in azione crea un incrocio con la gamba di sostegno.
Ecarté
Posizione in cui una gamba è aperta lateralmente al corpo e orientata nella direzione delle diagonali del palco (écarté devant o écarté derrière)
Effacé
Posizione del corpo nella traiettoria delle diagonali del palco ma qui contrariamente al croisè la gamba in azione e quella di sostegno non formano incroci bensì sono aperte. Può essere eseguita en avant o en arrière.
En face
Il corpo mantiene la posizione frontale al pubblico.

Passi di danza

Passi e figure di danza
A
Arabesque
In questa figura il corpo si sostiene su una sola gamba tesa o in demi pliè, mentre l'altra è allungata e tesa dietro il corpo a formare un angolo di 90° con l'asse verticale. Le braccia sono sostenute nelle varie posizioni in base al tipo di arabesque, le spalle sono in linea con la direzione scelta.
Arabesque penchée: il corpo è inclinato in avanti e una gamba è tesa all'indietro a raggiungere la linea verticale dell'asse.
Arabesque glissée o voyagée: si esegue spostandosi nello spazio con piccoli saltelli strisciati della gamba di sostegno mantenuta in plié.
Assemblé
Passo saltato che parte da un piede e finisce su due e che prevede, durante la fase aerea, l'unione delle due gambe in V posizione; può essere battu, en tournant ed eseguito in varie direzioni.
Attitude
In questa figura il corpo si sostiene su una gamba sola con l'altra sollevata all'indietro a 90° con il ginocchio piegato e ruotato all'esterno (en dehors) in linea o più in alto del piede corrispondente (attitude derrière), un braccio è sollevato in alto in IV posizione mentre l'altro è sostenuto in fuori in II posizione. Nell'attitude dévant una gamba è sollevata davanti al corpo a formare un angolo di 90° gradi con l'asse verticale, il ginocchio è piegato e ruotato verso l'esterno con il piede sollevato il più possibile.
B
Balancé
Passo che fa oscillare il peso dondolando una gamba all'altra, mentre i piedi si sollevano alternativamente sur le cou de pied. Di solito è in tempo di 3/4 e può essere eseguito en avant, en arrière e en tournant.
Battement
Indica l'azione del battere di una gamba tesa o piegata.
Battement tendu: il piede scivola da una I o V senza sollevare le dita da terra e le ginocchia devono essere ben tese. Con il termine battement tendu , inoltre, si intendono dei piccoli, veloci e ripetuti colpi della punta di un piede alla caviglia dell'altro.
Grand battement: l'intera gamba col ginocchio teso si solleva in aria e si riporta a terra.
Petit battement sur le cou de pied: una gamba si piega facendo compiere ai piedi piccoli e veloci movimenti in fuori e in dentro.
Batterie
Indica tutti i passi "battuti" ovvero i movimenti in cui una gamba batte contro l'altra. Si può definire grande batterie o petite batterie a seconda dell'elevazione piu o meno alta.
Brisè
Passo che appartiene alla petite batterie: spostato nello spazio può iniziare e terminare su una o due gambe. Da una V posizione una gamba viene staccata en avant ( o en arriére) per essere raggiunta in aria dall'altra, che unendovisi tesa, esegue un battu atterrando in V posizione. Il brisè che termina su una gamba viene chiamato brisé volé e puo essere en avant e en arriére.
C
Cabriole
Passo saltato durante il quale le gambe tese sono battute in aria. Si può eseguire devant, derrière, à la seconde.
Double cabriole quando le gambe battono due o più volte prima di toccare di nuovo per terra.
Cambré
La flessione del busto indietro, en avant o lateralmente.
Chainés
Serie di giri in I posizione con i piedi il più possibile vicini e spostando alternativamente e in velocità il peso da un piede all'altro. Possono essere eseguiti in punta o in mezza punta.
Chassé
Passo scivolato in cui un piede scaccia l'altro prendendone il posto.
Cou de pied
Parte del piede compresa tra la caviglia la base del polpaccio.
Coupé
Movimento usato per preparazione ad un altro passo eseguito all'altezza del cou de pied. Il piede sembra tagliare l'altro prendendone il posto.
D
Degagé
Passo che consiste nel puntare del piede a terra in una direzione scelta liberando la gamba dall'incombenza di sostenere il peso del corpo.
Developpé
Si tratta del movimento di una gamba che si piega passando da un retiré per estendersi in aria a varie altezze (en avant, en arrière o di lato)
E
Echappé
Passo saltato o strisciato a terra in cui si passa da una posizione chiusa a una aperta (II o IV) con il centro del corpo equidistante dai piedi.
Emboité
Passo, eseguito in en avant e en arrière con la dinamica dello jeté, che prevede il passaggio da una gamba all'altra durante un piccolo salto. Una gamba è piegata in avanti, l'altra è in plié a terra e si scambiano le posizioni.
Enchainement
Insieme di passi o movimenti che formano una frase coreografica
Entrechat
Passo delle batteries che indica un salto con incrocio delle gambe en avant e en arrière. Sono numerati da deux a dix secondo gli incroci richiesti (per ciascun incrocio si ha un'apertura ed una chiusura. Entrechat quatre significa che ciascuna gamba compie due distinti movimenti). Gli entrechats di numero dispari atterrano su un piede solo con l'altro in retiré alla caviglia mentre quelli di numero pari atterrano sui due piedi.
F
Fouetté
Passo che consiste nel voltarsi rapido del corpo da una parte all'altra con una gamba in uscita e una di sostegno; si può eseguire a terra o in aria.
Fouettés rond de jambe en tournant sono dei giri sul posto dati da un movimento veloce della gamba sollevata che si porta all'esterno del corpo con un rond de jambe e velocemente si chiude in in un retiré al ginocchio della gamba di sostegno con l'effetto di una frustata.
G
Garguillade
Passo somigliante al pas de chat. Prevede l'esecuzione di rond de jambe con entrambe le gambe in aria prima dell'atterraggio.
Glissade
Passo strisciato ed eseguito in qualsiasi direzione che è usato soprattutto come passo di raccordo. Da una V posizione plié una gamba fuoriesce in una direzione scelta e, attraverso il trasferimento del peso, viene raggiunta velocemente dall'altra gamba per ottenere la chiusura simultanea dei due piedi in V posizione.
J
Jeté
Salto da una gamba all'altra in cui quella che lavora è gettata en avant o in altre direzioni scelte.
Grand jeté en tournant entrelacé è un grande salto preceduto da passi di preparazione come chassé o pas couru che permettono il rovesciamento aereo con cambio di direzione dell'intero corpo grazie alla spinta delle braccia ed allo scambio delle gambe.
Manege
Cerchio descritto dal danzatore durante l'esecuzione di una serie di passi o di giri.
P
Pas couru
Serie di piccoli passi che serve come preparazione ad un salto.
Pas de bourré
Passo di collegamento caratterizzato dallo spostamento del peso da una gamba all'altra.
Pas de chat
Passo saltato in cui, partendo da una quinta posizione, le ginocchia vengono piegate in aria in alternanza per ricadere nella medesima posizione di partenza.
Pas de valse
Passo che si esegue ondeggiando il corpo e oscillando il suo peso da una gamba all'altra in tempo di 3/4.
Pas glissé
Passo che ha come caratteristica lo scivolare sul pavimento.
Passé
Indica un movimento di passaggio del piede della gamba in azione che passa dal ginocchio della gamba di sostegno prima di cambiare posizione.
Piqué
Indica il movimento di salire in punta o in mezza punta del piede a gamba tesa.
Pirouette

Indica la rotazione del corpo su un piede solo in punta o in mezza punta. Può essere eseguito en dedans (verso l'interno) nella direzione della gamba di supporto o en dehors (esternamente) verso la gamba sollevata.
Plié
Termine usato per indicare il piegamento delle ginocchia. Viene eseguito nelle cinque posizioni base e prevede una mezza flessione (demi-plié) o una flessione totale (grand-plié). Le gambe sono en dehors (verso l'esterno) ed il peso è distribuito sui due piedi.
Poisson
E' una posa del pas de deux in cui la ballerina sostenuta dal partner si ritrova in una posizione verticale rispetto al palcoscenico con il busto verso il basso ed i piedi all'insù. La gamba si piega incrociando l'altra e la schiena si inarca.
Port de bras
E' una serie di movimenti di passaggio da una posizione all'altra delle braccia oppure un gruppo di esercizi elaborati per rendere le braccia armoniose.
Promenade
Giro lento intorno al proprio asse eseguito su un solo piede dopo aver assunto una posa precisa come un arabesque o un attitude. Nel pas de deux è il cerchio che il danzatore descrive intorno alla partner da sorreggere in punta.
Relevé
Indica il sollevarsi del corpo grazie all'azione dei piedi che da terra passano in mezza punta o in punta.
Retiré
Indica la posizione in cui la gamba mantiene la coscia sollevata lateralmente al corpo all'altezza dell'anca con il ginocchio piegato e la punta del piede posizionata sul ginocchio della gamba di sostegno.
Rond de jambe
Movimento circolare della gamba. Può essere eseguito à terre o en l'air, en dedans o en dehors.
Sissonne
Salto spostato nello spazio che parte da due piedi in V posizione e termina o su due piedi in V posizione oppure su una gamba sola e l'altra alzata.
Temps levé
Salto su un solo piede mentre l'altro viene mantenuto in una posizione data.
Tendu
Indica un movimento sostenuto (come per esempio in battement tendu).
Tombé
Il movimento in cui il danzatore solleva una gamba e la fa ricadere a terra in plié.
Tour en l'air
Il giro completo su se stesso che il danzatore esegue in aria dopo un pliè atterrando in V o in altre posizioni.
Tournant (en)
Indica il passo che si esegue compiendo un giro su sè stessi.

Parzialmente tratto dal volume "ABC del balletto" di Marinella Guatterini (Guide pratiche Mondadori - Milano 1998)

storia delle scarpette da punta

Esistono in cuoio o in tela. Quelle in cuoio sono più solide e meno flessibili e, pertanto, vengono raccomandate per gli allievi debuttanti.
Possono avere la soletta intera o a doppia goccia. Quelle a doppia goccia sono più flessibili e vengono usate spesso dai professionisti. Le solette intere fanno lavorare meglio il collo del piede in quanto presentano maggiore resistenza. Per questo motivo sono indicate per gli allievi debuttanti e medi.Piccola storia delle punte
La parola “pointé” indica la tecnica che consiste di danzare sulla punta dei piedi, ma la parola indica anche la scarpina che consente di operare in questo modo.
Le origini delle punte non sono ben conosciute. Sembra che esse siano state già utilizzate nel 18° secolo da danzatori maschi nei teatri da fiera napoletani.
All’inizio del 19° secolo, divengono esclusivamente femminili. Questa tecnica nasce quando la scarpina piatta soppianta la scarpina col tacco: progressivamente il lavoro del piede in mezza punta portato al limite estremo conduce naturalmente verso l’utilizzo di una nuova scarpina che consenta di andare sulle punte.
Intorno al 1820, già molte danzatrici cominciano a sperimentare in scena la tecnica delle punte che si afferma definitivamente con Maria Taglioni quando nel 1832, danza La Sylphide il primo balletto interamente interpretato sulle punte che acquisiscono altresì una dimensione simbolica in quanto rispondono all’immagine del Romanticismo della donna eterea. In effetti, grazie ad esse, la donna cessa d’essere legata alle leggi dell’anatomia e diventa una creatura sovrannaturale.Progressivamente, la tecnica delle punte si perfeziona. I passi di danza sempre più numerosi e complessi (ballonné, changement de pied, relevé, tour etc.) necessitano di un apprendimento particolare e di scarpine rinforzate la cui costruzione si evolve con il tempo e differisce secondo le scuole delle varie nazioni: le punte inglesi, per esempio,presentano un profilo molto fino ma sono più larghe di fronte mentre le punte russe sono più a forma conica.
Anche i coreografi iniziano a creare balletti che privilegiano il lavoro della danzatrice sulle punte. Tra questi un posto importante occupa Marius Petipa, grande propulsore del virtuosismo nei balletti. Infine, le punte sono divenute il simbolo della danza classica e neoclassica.

Anatomia della punta
La Punta è formata da tre parti:
1) La parte esterna
E’ la parte estetica della scarpina, essa ricopre il piede ed è in raso. Esistono anche che utilizzano altro materiale meno lucido o tessuto elasticizzato. La parte estrema della punta si chiama “empeigne” (impegno) : L’altezza dell’empeigne dipende dalla qualità del piede e dalla sua morfologia. Sarà alta se le dita sono lunghe e il collo del piede forte, corta nel caso contrario e media per i piedi intermedi. Il tallone e la scollatura devono essere anch’essi adatti al piede. Per una migliore adesione del tallone, è preferibile aggiungere un elastico che circondi la caviglia tenendo così la scarpina ben ferma al piede. Alcune ballerine preferiscono cucire un elastico più piccolino dietro il tallone, attraverso il quale fare passare i nastri e lasciare così maggiore libertà alla caviglia. Il cordoncino che si trova all’interno della scollatura della scarpina non dovrà essere troppo stretto per evitare danni al tendine d’Achille.
2) L’embout
E’ la piattaforma, la base sulla quale tutto il peso del corpo si posa. All’interno degli spessori di tela incollate induriscono la punta ed avvolgono le dita del piede come un guscio (parte dura sotto l’empeigne). Le dita devono essere ben allungate nel guscio.
3) La soletta
E’ una parte molto importante in quanto è la parte più stretta della scarpina e sostiene il piede dal tallone alla punta. La soletta interna è generalmente composta di cuoio o da policarbonato. Per i piedi molto forti esistono punte con le doppie solette. La soletta esterna è generalmente composta di cuoio.

A che età iniziare a studiare sulle punte?
In generale, le bambine che hanno cominciato a studiare danza tra i 5 e i 10 anni possono iniziare a mettere le punte vero i 12 anni. Non è però sempre così. Bisogna infatti attendere che l’ossatura e la muscolatura siano abbastanza solide per potere reggere senza danni il lavoro sulle punte. In qualche caso, dunque, bisognerà attendere. Meglio è nel frattempo lavorare per irrobustire le caviglie e sviluppare il collo del piede. E’ importante comunque non iniziare senza l’apporto del proprio insegnante, il quale potrà giudicare se si è pronti allo studio con le punte e potrà insegnarvi la tecnica giusta e correggere i vostri difetti.

Preparare le punte per l’uso
Bisogna cominciare cucendo i nastri e gli elastici. Per trovare il posto corretto dei nastri, piegare la parte posteriore della scarpina (il tessuto) all’interno verso la punta. I nastri vanno collocati al limite della piegatura. E’ utile anche mettere un elastico che aiuterà a tenere ben ferma la scarpina. Cucitelo dietro la scarpina, al centro, in modo che l’elastico faccia il giro della vostra caviglia.

Per preservare le punte più a lungo
Rinforzate l’estremità esterna o con un cucitura tutto intorno alla base (operazione piuttosto lunga ma molto efficace) oppure semplicemente mettete uno strato di colla o di vernice per le unghie trasparente (Attenzione! Questo rimedio però rischia di farvi scivolare).
Quando le punte sono diventate troppo molli, mettetele nel refrigeratore. Il freddo, infatti, ha un effetto benefico sulle punte e le preserva più a lungo. Si può anche mettere una vernice speciale (tipo colla per legno) all’interno ma è meno pratico e più rischioso in quanto quando c’è troppo caldo la vernice si scioglie e le punte non potranno più essere indossate.

Comprare le punte
Ogni piede ha bisogno di punte personalizzate anche perchè le scarpine da punta sono costruite interamente o in parte a mano e non c’è alcun paio identico all’altro. Occorre, quindi, ogni volta che si comprano, provarle con grande attenzione. Non devono essere né troppo dure né troppo molli, né troppo piccole né troppo grandi, né troppo strette né troppo larghe. Indossandole osservate se i vostri alluci siano normalmente allungati ma senza avere un grande margine per muoversi. Se generalmente usate una protezione per le punte, provate le scarpine con questa, mettendovi in mezza punta. Inoltre, per verificare se non sono troppo piccole, tendete la punta e provate a pizzicare il tessuto al livello del tallone. Se è impossibile, sono troppo piccole. Di più: non stringete troppo il cordoncino che contorna la scarpina in quanto vi deve passare giusto un dito. Se provandole, infine, vi accorgete, mettendovi in punta, che la suola si piega, significa che saranno molto presto inutilizzabili.

I malanni legati alla pratica delle punte
Le vesciche sono dovute ad uno sfregamento prolungato della pelle contro la superficie dura. Per prevenirle, circondare le dita del piede con dei cerotti imbottiti e, se il danno è già avvenuto, mantenete i cerotti sulle vesciche anche al di fuori delle ore di studio in attesa che si riformi la pelle nuova.
La deformazione degli alluci è dovuta ad una pratica intensa delle punte. Dentro le scarpine gli alluci sono compressi e non sono perfettamente allungati come nella loro posizione naturale. Si osserva spesso l’apparizione di alluci a martello, cioè sempre piegati. L’alluce inoltre ha la tendenza a deviare dalla propria posizione naturale. Per evitare o minimizzare questa tendenza, dovreste mettere tra l’alluce ed il secondo dito un piccolo pezzetto di bambagia che terrà le due dita allargate. Contro gli alluci a martello non si può far nulla tranne che non comprare scarpine troppo piccole.
I problemi legati alle unghie sono:
le unghie incarnate dipendono dal fatto che sono tagliate troppo corte. Essendo un malanno molto doloroso che può impedire in modo totale la pratica delle punte, occorre alle prime avvisaglie rivolgersi immediatamente ad un podologo. In caso contrario, potreste aver bisogno di ricorrere ad un’operazione chirurgica;
le unghia blu che cadono sono dovute da una pratica intensa dell’uso delle punte. All’inizio le unghia diventano gialle, poi blu ed infine nere (il che avviene soprattutto per l’alluce). A questo punto l’unghia cade in quanto sta nascendo quella nuova che preme. Esistono dei prodotti in farmacia che proteggono la zona in attesa che cresca l’unghia nuova.

Protezione dei piedi durante l’uso delle punte
La protezione più utilizzata è il proteggipunte. Se ne trovano in commercio di svariati materiali: cotone, gommapiuma, a base di silicone. Quest’ultimo sembra il più confortevole e appare molto efficace. Altrimenti, usate bende di garza, di lana o di cotone o circondate ciascun dito del piede con cerotti.

Scarpette














Le scarpette da punta, sono gli accessori più belli della danza classica, infatti mi hanno sempre affascinato....
E indossarle sarebbe il mio secondo sogno....

martedì 6 febbraio 2007

Il mio sogno




Io ho sempre sognato di diventate una ballerina ma nn ci potrò mai diventare x vari problemi...
Nella prima foto sono io alle prese con la danza che passione....!!!!

lunedì 5 febbraio 2007

Anna




Anna è la mia cantante preferita e nn mi importa se sta con un uomo più grande, xkè quelli sono solamente affari suoi.... ANNA 6 GRANDE



Il mondo è mio







Ora vieni con me verso un mondo d'incanto principessa, è tanto che il tuo cuore aspetta un si. Quello che scoprirai è davvero importante il tappeto volante ci accompagna proprio lì. Il mondo è tuo, con quelle stelle puoi giocar, nessuno ti dirà che non si fà, è un mondo tuo per sempre. Il mondo è mio, è sorprendente accanto a te, se salgo fin lassù poi guardo in giù, che dolce sensazione nasce in me. Ogni cosa che ho, anche quella più bella, no, non vale la stella che fra poco toccherò. Il mondo è mio, Apri gli occhi e vedrai, fra mille diamanti volerò, la tua notte più bella, con un po' di follia e di magia fra stelle comete volerò. Il mondo è tuo, la nostra favola sarà, non tornerò mai più, mai più laggiù, è un mondo che appartiene a noi. Il mondo è mio, apri gli occhi e vedrai, fra mille diamanti volerò, la tua notte più bella, con un po' di follia e di magia fra stelle comete volerò. Il mondo è tuo, corpo celeste sarò, la nostra favola sarà, ma se questo è un bel sogno, non tornerò mai più, mai più laggiù, è un mondo che appartiene solo a noi, che appartiene a noi. Per me e per te soltanto a noi, non svanirà ci aiuterà solo per noi, solo per noi, per te e per me

ke giorno di merda

oggi sono uscite le pagelle del primo quadrimestre, ke nn è andato tanto bene visto ke nella mia materia preferita(matematica) ho preso 6 all'orale e 4 allo scritto ke vergogna... Io ke ho un padre laureato in matematica e una madre in ingegneria e proprio una rovina ma ho deciso di mettermi sotto e di prendere 8 ad un compito di matematica. Speriaamo bene... ciao

domenica 4 febbraio 2007

ciao


ciao oggi sono contentissima xkè mi sono attivata msn nn vedevo l'ora... questa sono io il giorno del mio 16 compleanno...